Alcine

Alcine

7 | 17 Novembre 2024

53a Edizione

Durante i 52 anni della sua storia, il festival cinematografico di Alcalá de Henares / Comunità di Madrid (ALCINE) ha confermato il suo prestigio ed è diventato una delle competizioni di cortometraggi più importanti della Spagna. È diventato un punto di riferimento obbligatorio sia per gli esperti che per gli amanti del cinema. Inoltre, costituisce uno dei principali eventi culturali ad Alcalá de Henares – luogo culturale, artistico e universitario di primo piano e Patrimonio dell’Umanità.

Durante questi anni, il festival ha servito – grazie alla sua specializzazione nei cortometraggi e all’utilizzo di questo sostegno come elemento di iniziazione cinematografica – a presentare i primi passi artistici di coloro che in seguito sono diventati professionisti di primo piano nel nostro cinema nazionale. Fernando Colomo, Santiago Segura, Álex de la Iglesia, Mariano Barroso, Juanma Bajo Ulloa, Jordi Mollá, Fernando León de Aranoa, Alejandro Amenábar, Isabel Coixet o Daniel Sánchez Arévalo, tra gli altri, hanno partecipato al festival.

All’inizio degli anni ’80 il festival ha iniziato una serie di omaggi a professionisti e collettivi del cinema spagnolo così come omaggi a cineasti stranieri rinomati ma relativamente sconosciuti al grande pubblico. Da allora gli omaggi hanno enfatizzato l’importanza delle opere di cineasti spagnoli interessanti come il produttore Emiliano Piedra, il scenografo Enrique Alarcón, il compositore Carmelo Bernaola, i poliedrici cineasti Iván Zulueta e Gonzalo Suárez e, per non dimenticare, le parti fondamentali della troupe come i direttori della fotografia, gli sceneggiatori e i produttori. Nell’edizione del 2001 i direttori artistici sono stati i protagonisti di Alcine. Le loro opere principali sono state presentate in una mostra speciale. L’obiettivo dell’iniziativa era di aumentare la consapevolezza per il lavoro di coloro che di solito rimangono in secondo piano. Nel 1983 è stato il produttore Emiliano Piedra a diventare il centro di interesse. Nel 1984 è stato lo scenografo Enrique Alarcón e nel 1986 è stato l’anno del compositore Carmelo Bernaola e della creazione della musica per il cinema spagnolo. Nell’ultima edizione è stato il turno di Antonio Drove. L’omaggio a questo regista molto personale è stato accompagnato da proiezioni retrospettive delle sue opere leggendarie come “La verdad sobre el caso Savolta” o “El Túnel”.

Exhibitions

L’Alcalá Festival ha, quasi fin dalle sue origini, collegato altre forme d’arte al cinema. Ad esempio, nel 1983 il festival ha presentato un’esposizione di disegni di José Ramón Sánchez con temi cinematografici. Nel 1985 si potevano ammirare disegni di Federico Fellini, oltre a manifesti e fotomontaggi di Josep Renau. Tutti i manifesti cinematografici presentati dal festival nel corso degli anni sono stati esposti nell’edizione del 1986.

Nel 1987 il festival ha reso omaggio a Pablo González del Amo con una mostra sul suo lavoro e sul montaggio cinematografico in generale. Inoltre, la stessa edizione presentava altre due mostre: una sull’artista del manifesto Jaime Nieto, l’altra sul ‘Giovane cinema tedesco’. Nel 1988 il pubblico ha potuto visitare una mostra sul direttore della fotografia José Luis Alcaine. Nell’anno successivo e come parte di un omaggio a uno degli artisti più innovativi e importanti della Spagna – il lavoro grafico di Iván Zulueta è stato esposto, accompagnato da una mostra di fotografie di registi cinematografici spagnoli.

Nel 1991 Alcine ha presentato la mostra retrospettiva ’40 anni di manifesti cinematografici polacchi’ e un’altra dedicata agli effetti speciali del maestro Colin Arthur. Nell’edizione del 1993 è stata esposta la materiale preparatorio per il film ‘Acción Mutante’ – un film prodotto da Pedro Almodóvar e diretto da Álex de la Iglesia, che divenne famoso con un cortometraggio premiato nel nostro festival. Nel 1995 si potevano vedere mostre dedicate a ‘Madrid e il cinema’, a George Mèlies e a materiale informativo dei film girati ad Alcalá de Henares.

Mentre una grande mostra in collaborazione con la Filmoteca Nacional (‘Soñar el cine – Sognare il cinema’) e una dedicata a Buñuel (in occasione del suo 100º anniversario) hanno caratterizzato il 29° festival, l’edizione del 2000 era incentrata sull’artista del manifesto e designer Juan Gatti. Nel 2001 l’attenzione era divisa tra le opere, le fotografie e le prime bozze dei più importanti direttori artistici spagnoli (rappresentati in una mostra chiamata ‘La arquitectura de los sueños – L’architettura dei sogni’) e le illustrazioni dell’artista Vizcarra. L’ultima edizione includeva una mostra con le opere fotografiche di tre uomini che sono sia cineasti che fotografi: Iván Zulueta, Bigas Luna e Carlos Saura.

THE EDUCATIONAL ASPECT

Inoltre, il Festival del Cinema di Alcalá de Henares / Comunidad de Madrid ha cercato di aprire un percorso di riflessione sui temi dell’insegnamento del cinema e dell’educazione visiva in Spagna e sul processo del cinema in generale. A tal proposito, nel 1983 sono stati organizzati workshop sull’insegnamento del cinema nelle scuole elementari, medie, superiori e università. Nel 1984 Alcine ha organizzato un incontro dei direttori delle cinque scuole di cinema più importanti d’Europa: Lisbona, Parigi, Londra, Monaco e Roma. Nell’edizione del 1985 si è tenuto un simposio sull’insegnamento del cinema in Spagna che ha potuto contare sulla presenza di numerosi professionisti indipendenti provenienti da tutto il paese. Seguendo la stessa idea, nel 1986 è stato organizzato un workshop su ‘Cinema, Video e le nuove tecnologie e la loro importanza per l’insegnamento. Nel 1988 e nel 1989 l’attenzione si è spostata sulla creazione cinematografica in generale. Sono stati organizzati corsi che fornivano una ‘Introduzione al linguaggio cinematografico’ tenuti da rinomati professionisti del cinema. Il workshop pratico sulla Direzione della Fotografia dell’edizione 1994 ha rappresentato un altro passo avanti. Nel 1995 i workshop erano focalizzati sulla produzione cinematografica spagnola.

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