
Un respiro parziale ma intero
Sinossi
Nel giugno 2022, mentre il regista lavora alla narrazione del suo incontro con Patrizia Cavalli, del tempo trascorso assieme e degli sguardi prima attenti e poi svuotati dalla malattia, la poetessa muore. Dell’autrice come lui l’ha conosciuta rimangono poche immagini: l’unico gesto possibile è raccontare attraverso metafora, con immagini di archivio e un testo che, tra dichiarazione d’amore e ultimo saluto, si alterna alle poesie recitate dall’autrice.
Note di Regia:
Nel 2018 il regista ha assistito ad una lettura di Patrizia Cavalli. Conosceva le sue opere ma era la prima volta che le ascoltava dalla voce e il ritmo originale del poeta.
Aveva da poco sconfitto un tumore al cervello, ma iniziava il suo declino verso l’oblio.
Tra una poesia e l’altra il regista sentiva qualcosa muoversi nello stomaco: quella signora con i bianchi capelli scompigliati, le spalle ricurve verso l’interno, indifesa, perdeva il filo dei pensieri e pur non ritrovandolo si lasciava andare ad una nuova poesia. Come poteva coincidere oblio e sublime?
Dopo lo spettacolo gli chiese di accompagnarla a casa. Da lì ha avuto inizio il viaggio che lo ha portato a questo film.
FESTIVAL & PREMI
Florence Short Film Festival 2024: Selezione Ufficiale
Zebra Short Film Festival 2024
AmiCort Festival 2024
The Next Generation Short Film Festival 2023: Selezione Ufficiale

Informazioni Utili
– Posti Limitati
– Visibile solo in Italia
– Gratuito
– Per attivare i sottotitoli clicca sul pulsante CC che si trova in basso nella parte destra del player:
– Per attivare l’audio